Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino

  • Autore/i.................: Capello Carlo
  • Anno Edizione......: 2020
  • EAN.........................: 9788869481482
  • Editore....................: Ombre Corte
  • Collana...................: Etnografie
  • Pagine.....................: 181
DISPONIBILE IN 3/5 GIORNI
18,00 €
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Se la disoccupazione - uno dei principali problemi del nostro tempo - è spesso al centro del dibattito pubblico, dei disoccupati si parla invece molto poco. E quando lo si fa, a prevalere è una rappresentazione che tende ad accusarli delle loro stesse difficolta?, a colpevolizzarli e a renderli invisibili. In opposizione a questo rappresentazione, il libro, che si basa su una prolungata ricerca sul campo a Torino, intende ridare voce ai disoccupati per comprendere che cosa significa perdere il lavoro al tempo della deindustrializzazione e della stagnazione economica globale. Dalle storie e dalle testimonianze qui raccolte, la figura del disoccupato si delinea, antropologicamente, come "liminale" - priva di status e di riconoscimento sociale oltre che di reddito, in attesa e alla ricerca di qualcosa, un vero lavoro, che sembra sempre più difficile da trovare. La condizione dei disoccupati si configura così come l'emblema della Torino post-fordista - anch'essa priva di status e bloccata nell'attesa - e come l'incarnazione piu? piena delle contraddizioni del tardo capitalismo neoliberista. Contro ogni riduttiva lettura individualista del fenomeno, le parole e le storie delle persone incontrate sul campo ci ricordano che la disoccupazione e? un vero "dramma sociale". Queste pagine sono un tentativo di narrare questo dramma e di afferrarne, grazie agli strumenti di un'antropologia critica e militante, tanto le dimensioni politico-economiche quanto quelle relazionali e simboliche.
Ombre Corte
9788869481482

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