Il mondo senza fini. Lo spirito ha abbandonato l'Occidente
- Autore/i.................: Rizzi Ivan
- Anno Edizione......: 2018
- EAN.........................: 9788849854534
- Editore....................: Rubbettino
- Collana...................: Varia
- Pagine.....................: 292
18,00 €
Tasse incluse
André Malraux, riferendosi all'Europa, lanciò una profezia testamentaria: "Il secolo XXI sarà spirituale o non sarà affatto". La furia iconoclasta decostruttiva ha portato a termine il suo compito, ora però tutto sembra chiedere un'opera di ricostruzione. Lo chiede la necessità, la voce ineludibile del nostro scontento. Lo spirito è la "grande dissidenza", sempre latente, dissente da tutte le nuove forme di alienazione e reificazione. Dopo il dispiegamento di tanta intelligenza senza umiltà è possibile pensare una forza spirituale senza fede, qualcosa che resiste e ricostruisce? L'esistenza tiene nascosto alla mente tutta la sua grandezza, proprio in quanto incognita rivela che il suo stesso consistere non si esaurisce in ciò che sa di se stessa ma è cosa ulteriore. Annuncia che esiste un oltre. Non è inutile soffermarci su quell'abisso logico, poiché solo quando l'io ha cognizione del vuoto-nulla nel centro metafisico di tutto il discorso sull'essere può scoprire che il particolare della sua propria esistenza è esattamente l'universale del genere umano. Poiché proprio in ciò che è mistero sta ciò che ci unisce. L'umanità è una sassaia se è pensata come un automatismo efficace, come sembra essere; essa è invece quella misteriosa unità di immanenza e trascendenza che da sempre interroghiamo, come tutti intimamente sanno e che nessuno ascolta. Sul piano storico siamo solo spettatori in un mondo dato per definitivo; sul piano esistenziale siamo già spossessati da quell'insuperabile dispositivo planetario che è la tecnica. Fuori dalla luce zenitale del presente non sappiamo né vogliamo vedere. Vogliamo vivere senza idee.
Commenti Nessun cliente per il momento.