Segni. Fenomenologia e struttralismo, linguaggio e politica. Costruzione di una filosofia
- Autore/i.................: Merleau-Ponty Maurice; Bonomi A. (cur.)
- Traduttore.............: Alfieri Giuseppina
- Anno Edizione......: 2015
- EAN.........................: 9788842821717
- Editore....................: Il Saggiatore
- Collana...................: La cultura
- Pagine.....................: 448
29,00 €
Tasse incluse
Ispirano, alludono, dialogano tra loro, riescono a mettere in luce, come in un ritratto picassiano, una personalità formidabile. I segni che Maurice Merleau-Ponty lascia della sua filosofia, in questa che fu l'ultima raccolta di saggi pubblicata in vita, sono un insieme di indizi improvvisi ricevuti dagli eventi, dai libri e dalle cose, e restituiscono da angolature diverse il medesimo volto di un intellettuale eclettico, inquieto, e allo stesso tempo capace di divincolarsi nel groviglio di complessità del mondo contemporaneo. "Segni" - che il Saggiatore ripropone nella storica edizione curata da Andrea Bonomi - trova il proprio carattere unitario in un preciso stile filosofico, che apre le porte alla tradizione orientale e alla lettura del cuore turbato di Montaigne, oltre che al neorazionalismo di Einstein. Grazie all'apporto della nuova antropologia di Mauss e Lévi-Strauss, mette a punto una fenomenologia che ritorna continuamente sui propri momenti costitutivi. Lo strutturalismo insegna a Merleau-Ponty un nuovo modo di vedere l'essere: un "sistema a più entrate" il cui centro è ovunque e in nessun luogo, e all'interno del quale il linguaggio può essere letto come parola dell'essere stesso, una parola che nasce dalla carne del mondo, e porta in sé i segni della storia.
Commenti Nessun cliente per il momento.