Nottuario

Quale strana creatura fatta di stracci si trascina sul pavimento di una casa disabitata, cercando la libertà? E poi: innominabili culti sotterranei, corpi che tornano dalla tomba, notti di Halloween illuminate solo dal ghigno mefistofelico delle zucche intagliate da mani rinsecchite. Orrori senza volto, libri proibiti, ossa parlanti: la danza macabra che anima le pagine di questo diario notturno non conosce pace. Consumato manipolatore di ombre, Thomas Ligotti proietta i suoi incubi sullo sfondo di un'America che non conosce più il tepore rassicurante del sogno. In questi racconti, che della weird fiction rappresentano un vertice, non c'è il sole ad attendere il lettore alla fine: crollati i confini che separano il mondo dei vivi da quello dei morti, i protagonisti di Thomas Ligotti non hanno salvezza, costretti come sono ad agitarsi senza sosta in un carnevale di specchi deformanti, ciascuno incapace di restituire immagini veritiere.