Il compleanno e altre opere

I versi di florinda fusco sembrano ritagliati dal vuoto, un silenzio parlante, un campo vuoto riempito di sangue e carne, perché espressione di una poiesis corporea e sensoriale femminile. Come ha scritto il critico Giancarlo Alfano: «si può dire che Fusco è scrittrice "donna", e anzi più: "donna" e "meridionale" e pertanto esemplarmente portatrice di sofferenza incistata nel corpo». Il suo lavoro poetico consiste «in una esibizione corporea inversa rispetto alla sottrazione del "corpo proprio" patito dalle donne del Sud». Anzi la scrittura della femme va oltre, si protende verso la precoscienza del genere, prima del gender ma anche oltre il gender, scavalcato per estremizzazione sensoriale e (auto-)percettiva, tra residui di coscienza politica e lacerti di memoria autobiografica. Nel libro, oltre all'inedito "Il compleanno", è contenuta la trilogia "Tre opere" che ha reso Florinda Fusco una delle voci più innovative e radicali della poesia italiana del nuovo millennio.