Animale

Giuseppe è un pubblicitario di trent'anni, il cui passato è segnato dalla storia burrascosa dei genitori: sua madre Desdemona è morta per overdose; il padre Sergio è ex professore di filosofia e membro di spicco di Potere Operaio. Quando Sergio viene colpito da un ictus, Giuseppe lo raggiunge per stargli vicino, nonostante il loro rapporto sia ormai compromesso. Mentre il padre parla, il figlio registra i suoi discorsi, per poi riascoltarli nelle lunghe ore notturne segnate dall'insonnia. Fino all'ultima notte, quando Giuseppe, in spiaggia, si lava dalle mani quello che sembra essere il sangue di suo padre. Tutto avviene in realtà nell'immaginazione del ragazzo, che entra nel mar Ionio accostando alla morte simbolica del padre anche la sua.