Contare i giorni. Il calendario cristiano e i suoi oppositori
- Autore/i.................: Maier Hans
- Traduttore.............: Caronello G.
- Anno Edizione......: 2016
- EAN.........................: 9788810555217
- Editore....................: EDB
- Collana...................: Sguardi
- Pagine.....................: 80
7,00 €
Tasse incluse
Il calendario cristiano, che computa passato e futuro a partire dalla nascita di Gesù, non ha definito solo la struttura degli anni, dei decenni e dei secoli, ma ha profondamente condizionato il sentimento del tempo e ha consentito l'affermarsi di tradizioni narrative e poetiche, dai versi latini a quelli dell'antica Irlanda fino ai Contes medievali e alle "storie da calendario" di Grimmelshausen, Hebel e Brecht. Il primo tentativo di sistematica contestazione del computo cristiano del tempo avviene con la rivoluzione francese, mentre nel corso dell'Ottocento filantropi, positivisti, allievi di Comte e di Nietzsche elaborano, pur senza molto successo, nuovi modi per contare i giorni. Nel Novecento vengono ideati veri e propri "controcalendari" nella Russia bolscevica, nell'Italia fascista e nella Germania nazionalsocialista, ma nemmeno i regimi totalitari, a eccezione di brevi periodi, si dimostrano capaci di contestare in modo efficace il calendario tradizionale.
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